Ott201403

4“Scenderemo nuovamente in piazza per ribadire, oggi come non mai, la sovranità della Repubblica Araba Siriana e per smascherare tutti quei governi che, con il pretesto di abbattere il mostro del terrorismo islamico, ledono ancora una volta il diritto internazionale e la libertà di un popolo che ha scelto da tempo da chi essere governato e come difendersi” – annuncia Giovanni Feola, coordinatore romano del Fronte Europeo per la Siria.

 

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Gen201423
5Il Quotidiano del Lazio in diretta da Montreux
Giovanni Feola, responsabile del Fronte Europeo per la Siria (coordinamento nato ad inizio 2013 -ndr) commenta così la dimostrazione pacifica che si sta svolgendo in queste ore a Montreaux: “Gli unici sostenitori della pace in Siria sono qui oggi e sono tutti a favore del legittimo presidente Bashar Assad”.
Oltre cinquecento manifestanti filo governativi si sono dati appuntamento in data odierna, davanti al Montreaux Palace Hotel, e – come ci fa notare Feola – “guarda caso tra la folla dei dimostranti non sono presenti membri dell’opposizione, perché non esiste una reale opposizione di popolo. Questa defezione è la dimostrazione del fatto che il CNS è una realtà ben distante dal tessuto sociale siriano e dalle sue comunità all’estero”.
“Dopo tre anni di guerra civile – continua il responsabile del Fronte – è stato smascherato l’inganno mondiale ordito ai danni della Siria e, tramite l’appuntamento di Ginevra II, la figura di Assad viene finalmente reintegrata e riconosciuta a livello internazionale”.
“Come Fronte auspichiamo che, al termine delle trattative di pace, i Paesi finanziatori del fondamentalismo chiudano con le organizzazione terroristiche che hanno sinora foraggiato, con la conseguente pacificazione nazionale ed  il ripristino della sovranità sulla totalità del territorio siriano e – conclude Feola – che le mire egemoniche dell’Arabia Saudita vengano definitivamente ridimensionate”.
Nov201319

L’associazione Solidarité-Identitès e il Fronte Europeo per la Siria per aiutare i civili

Vuoi aiutare concretamente la Siria? Questo propongono i volontari europei, attivi con le loro iniziative benefiche anche qui a Roma.

“Latte in polvere per i bambini, sedie a rotelle per invalidi ed anziani e medicinali per gli ospedali, la lista di quello che può servire oggi in Siria è di certo più lunga, la nostra associazione darà il suo contributo in maniera mirata direttamente nelle zone più colpite del paese”, questa è solo una piccola parte della lunga lista di beni di prima necessità che i volontari dell’associazione Solidarité – Identités si impegneranno a raccogliere nei prossimi mesi, rende noto la presidente Ada Oppedisano.

La campagna di aiuti inaugurata oggi è svolta in sinergia con il Fronte Europeo per la Siria, realtà che come spiega il suo portavoce Giovanni Feola può contare sull’aiuto di “sostenitori in tutta Europa e grazie alla collaborazione preziosa della comunità siriana in Italia riusciremo ad alleviare un po’ di questo disagio e a dare un forte segnale di solidarietà e speranza targato Europa”.

Solo al termine della raccolta fondi, acquistati gli aiuti in forma materiale, avrà luogo la Solidarity Mission 2014 e gli attivisti si recheranno nuovamente a Damasco (la precedente missione si è svolta nel mese di settembre) dove distribuiranno gli aiuti alla popolazione bisognosa, attraverso la preziosa intermediazione di associazioni governative.

L’iniziativa di solidarietà risponde ad un’emergenza senza precedenti, lo stesso Simon Schorno, capo della Comunicazione del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) in Siria, ha infatti ammesso: “prima di arrivare qui sono stato in Yemen, Afghanistan e Iraq, ma non ho mai visto niente di simile, per la complessità della situazione e il numero delle forze in campo”. Attualmente la media dei rifugiati che giornalmente fuggono nei Paesi vicini è di circa 5mila, di questi, secondo gli ultimi dati Unhcr e Unicef, un milione sono minori. Cifre impressionanti, che testimoniano le condizioni di vita intollerabili in cui si trova la popolazione residente, obbligata dai terroristi ad abbandonare case ormai distrutte per trovare riparo altrove.

Le coordinate per donare sono: IBAN: IT-37-H-07601-03200-001016097071 per Ass. Vol. Sol.Id PayPal account:    2

 

Il Quotidiano del Lazio

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