Tartous 9 feb – La delegazione dei volontari europei della onlus Solidarité Identités ha incontrato, nel corso della missione “emergenza Siria 2016” i governatori delle regioni colpite dal terrorismo islamista. Nel percorso intrapreso dalla missione infatti è stato possibile essere ricevuti dal governatore del distretto di Homs, città devastata dagli attacchi, e dal governatore di Tartous, una delle “città dei martiri”, chiamate così per l’elevatissimo numero dei caduti, molti dei quali volontari, nella guerra al terrorismo.
Nel governatorato di Homs ai volontari è stato mostrato un video e delle tabelle grafiche sull’incidenza dell’azione terroristica sulla zona con particolare evidenza sui danni ingentissimi alle infrastrutture sociali e produttive locali, inoltre i volontari hanno potuto visualizzare con esattezza le zone definite “rosse” dall’amministrazione dove ancora operano gruppuscoli di terroristi e bande armate. “Con l’aiuto dello Stato e della presidenza della Repubblica”, afferma il governatore, “questa città risorgerà dalle ceneri come il simbolo della Siria che riparte”. Poi in esclusiva mostra i progetto di restauro e ricostruzione della città ai delegati ringraziandoli della visita e pregandoli di fare il possibile per riportare in Europa la verità sul conflitto in Siria.